FORSE UN GIORNO IMPARERO' AD AMARE

Acrilico, Tela, 2021

Forse un giorno imparerò ad amare. Non dico di essere insensibile, o di non amare ora, ma riuscire ad arrivare alla pienezza, alla purezza di un amore che non si serve di espedienti, o di futili giochetti, o di frasi blasonate. Forse un giorno imparerò ad amare, di quell'amore che non ha bisogno di nulla di materiale, che non necessita di frasi, regali, poesie o canzoni che non gli importa delle opinioni, ma vive del sentimento profondo che è intrinseco di sé stesso, perché ricambiato da un amore talmente vero che è più grande del mondo intero. Forse un giorno imparerò ad amare. Ora invece ho bisogno di quell'affetto, di quella voce, del calore e della presenza che solamente ti può dare una famiglia. E così in questi giorni scrivo sul mio quaderno, guardo l'orologio perché conto il tempo, non quello che mi manca per finire di lavorare, ma per non perdere l'ora giusta per poter chiamare. Ho sognato un aereo, che mi possa portare a casa tutte le sere, già una volta mi era successo, un aereo che mi portasse da una parte all'altra del mondo. Forse un giorno imparerò ad amare, e non mi importerà della bellezza. Ora invece vivo della bellezza: se mi chiedono che colore ha gli occhi mia moglie non so rispondere, non so se sia alta o bassa, bruna o bionda, l'unica cosa che so è che è la più bella. È chissenefrega se si veste bene o male, se indossa un reggiseno di pizzo o si lascia andare, ciò che conta è il desiderio di amare e, quando è vero, è come se una luce invisibile si sprigiona dagli occhi, dalla bocca, dalle labbra, dai seni, dalle mani, dalle gambe, da ogni minima parte di quel meraviglioso corpo. Forse un giorno imparerò ad amare, ora vivo di ogni minima bellezza, di ogni stupendo particolare della vita, che quando sei lontano ti fa venire la nostalgia di casa. È come quando sei in un prato verde e continui a cercare di afferrare qualcosa che sembra il nulla, perché piccolo e invisibile agli occhi degli altri. Poi ti fermi Apri la mano E ti rendi conto che tutto il tuo cercare non è stato vano, hai la bellezza nel tuo palmo. Apri la mano e guardi quella farfalla che hai catturato. Stupenda purezza. La avvicini alle labbra e con un piccolo soffio le dai la spinta che le serve per spiccare il volo. Tua ma non solo per te. Forse un giorno imparerò ad amare.

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